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ESCLUSIONE DEL SOCIO DI SRL
Una massima importante del CNF ammette la possibilità per l’amministratore di vendere autonomamente
le quote del socio escluso senza passare per la delibera dei soci, evitando così l’ostruzionismo
del socio escluso.
“Nei casi di esclusione per cause statutarie del
socio di Srl, pur in assenza di uno specifico mandato contenuto nello statuto
sociale, l’organo amministrativo è legittimato al trasferimento delle
partecipazioni del socio escluso al prezzo determinato secondo le regole statutarie
e le norme di legge.
E’, quindi, legittima la clausola statutaria che
disciplini tale potere dell’organo amministrativo prevedendo anche la facoltà,
per l’amministratore che sia socio, di contrarre con se stesso ai sensi
dell’art. 1395 del Codice Civile, previa definitiva determinazione del valore
di liquidazione ai sensi delle regole statutarie e delle norma di legge.”
(Massima n. 44/2014 elaborata dalla
Commissione Società del Consiglio Notarile di Firenze).
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